DUTTILITÀ E TENACITÀ

Le proprietà verificate durante le prove dimostrano la combinazione insuperata di duttilità e resistenza della barra TEMPCORE.


Piegatura
La tenace pelle esterna e il cuore duttile della barra TEMPCORE danno eccezionali caratteristiche di piegabilità. Le barre TEMPCORE da 6 a 36 mm di diametro, ad esempio, possono essere piegate a 180° senza evidenziare difetti su mandrini pari ad 1 o 2 volte il diametro. Sebbene la barra TEMPCORE possa superare i requisiti di piegabilità stabiliti dalla norma UNI 6407/88 per tutti i tipi d'acciaio (compreso il grado inferiore di resistenza Fe B 250) quando la barra TEMPCORE viene impiegata nelle strutture in cemento armato è consigliabile comunque rispettare i diametri di piega previsti dalle normative applicabili.

Ripiegatura
La prova di ripiegatura è una verifica della resistenza all'invecchiamento e simula le condizioni ambientali che si presentano quando le barre rimangono piegate per un certo periodo di tempo e vengono ripiegate successivamente.
Ciò si verifica ad esempio:
    - quando è richiesto un accesso temporaneo attraverso un muro di sostegno;
    - durante la formazione di casseforme, quando la barra viene ripiegata in un secondo tempo per realizzare collegamenti con altre solette;
    - quando si debbano modificare barre già piegate;

    - quando la barra abbia subito danni in cantiere.

Durante il periodo intercorrente fra la prima piegatura e la ripiegatura, alcuni tipi d'acciaio presentano il fenomeno della fragilità da invecchiamento, ossia una perdita di duttilità che conduce alla rottura durante l'operazione di ripiegatura. La prova di ripiegatura, le cui modalità di esecuzione sono incluse nella maggioranza delle norme europee, consiste nel sottoporre la barra ad una prima piegatura, nell'invecchiarla artificialmente e nel sottoporla ad un successivo raddrizzamento. La barra TEMPCORE presenta una eccellente resistenza alla ripiegatura dimostrata dalla facilità con la quale può essere piegata attorno a mandrini di piccolo diametro e successivamente raddrizzata senza rottura. È importante inoltre che le operazioni di piega e ripiega non riducano le proprietà di trazione della barra. Le barre TEMPCORE che sono state piegate attorno ai mandrini di diametro minimo e successivamente raddrizzate, non hanno mostrato alcuna perdita di resistenza allo snervamento o a trazione. In effetti le barre TEMPCORE piegate su mandrini pari a 2d mantengono ancora la stessa resistenza allo snervamento e alla trazione delle barre originali. Le rotture a trazione avvengono in aree distanti da quelle di piegatura e ripiegatura.

Piegatura a bassa temperatura
Le barre possono danneggiarsi durante il trasporto e le relative manipolazioni e tali danni possono tradursi in una serie molto varia di difetti superficiali. Se le barre non sono sufficientemente tenaci e duttili, tali difetti possono causare lesioni nelle operazioni di piegatura specialmente alle basse temperature quando la sensibilità a tali fenomeni risulta molto maggiore. La microstruttura tenace e duttile delle barre TEMPCORE assicura che la piegatura possa avvenire senza alcun difetto anche in condizioni avverse. Un'indicazione dell'ampia riserva di tenacità delle barre TEMPCORE e del largo margine di sicurezza che forniscono è data dal fatto che le barre TEMPCORE, intagliate con sega per metalli per tutta la profondità della nervatura, possono essere piegate a 180° con l'intaglio in tensione attorno ad un mandrino di piegatura 3d ad una temperatura di -50°C senza risultati negativi.
La saldatura ad arco può provocare alterazioni delle barre; se la composizione chimica non è contenuta entro i limiti precisi, tale fenomeno può provocare zone dure sulla superficie che possono causare rotture fragili durante la piegatura e la ripiegatura. Il basso tenore di carbonio e di carbonio equivalente delle barre TEMPCORE riduce ogni probabilità di formazione di zone dure e la microstruttura compatta evita qualsiasi possibilità di rottura fragile. Barre TEMPCORE alterate da saldatura ad arco sottoposte a prove di piegatura a 180° attorno ad un mandrino 3d con il tratto alterato in tensione ed ad una temperatura di -50°C hanno superato la prova senza rotture. Barre Fe B 44 K tradizionali invece sottoposte alla stessa prova hanno presentato rotture già a temperatura attorno a 0°C.

Prova d'urto a bassa temperatura
Un elemento molto importante è la capacità delle barre TEMPCORE di sopportare un carico d'urto a bassa temperatura anche dopo aver subito danni meccanici o dopo saldatura ad arco. Si è visto che barre tradizionali sottoposte alle stesse condizioni subiscono fratture specialmente nella stagione fredda. Le norme italiane e di altri paesi non richiedono per le barre ad aderenza migliorata una prova che attesti la resistenza a prove di frattura fragile. Comunque, data l'importanza che la resistenza assume in relazione alle consuetudini di lavoro ed alla sicurezza, si è deciso di fare dei test di prova sulla rottura per urto. Le barre TEMPCORE presentano una resistenza eccellente alle prove d'urto a bassa temperatura. Barre TEMPCORE danneggiate da intagli, dopo saldatura ad arco, ed in condizioni di completo invecchiamento, sono state provate sottoponendole alla prova d'urto a temperatura fino a -50°C, senza mostrare alcun danneggiamento. Nessuna altra barra, nemmeno a temperatura ambiente, ha saputo resistere a tali sollecitazioni.


Copyright © 1996 by Ferriera Valsabbia