SALDATURA
La saldatura ha un ruolo importante nella fabbricazione delle costruzioni in c.a. ma il suo potenziale non è stato ancora sfruttato in pieno. Uno dei motivi del mancato sviluppo di questa tecnica costruttiva è la necessità del preriscaldo e del successivo raffreddamento controllato per la saldatura della maggior parte dei tipi di acciaio in commercio. Le barre TEMPCORE al contrario, grazie ai bassi valori di carbonio equivalente (corrispondenti ad un massimo di 0,22 e di 0,50 rispettivamente), non richiedono preriscaldo per nessun diametro di barra ne accorgimenti particolari durante e dopo la fase di saldatura. Nelle operazioni di saldatura di materiali ad alta resistenza, i due aspetti di maggior preoccupazione sono: - evitare saldature fragili suscettibili di rotture nella zona termicamente alterata; - resistenza dei giunti saldati. ![]() Resistenza alla rottura nella zona termicamente alterata Negli acciai comuni al carbonio durante la saldatura si manifesta la tendenza alla formazione di zone termicamente alterate suscettibili di rottura fragile, in particolare quando il raffreddamento dei tratti saldati avviene rapidamente. Inoltre nei procedimenti di saldatura dove viene usato metallo fuso di apporto, particolarmente quando si salda manualmente con elettrodi rivestiti, può insorgere il fenomeno di "pick-up" da idrogeno che potrebbe avere come conseguenza una rottura nell'area tecnicamente alterata. Quando la saldatura avviene con un basso apporto di calore si ha normalmente un raffreddamento rapido, ciò si verifica ad esempio nelle saldature a punti dove la dissipazione di calore avviene rapidamente. In questo caso la possibilità di fratture nelle zone alterate termicamente è favorita se le barre hanno un elevato tenore di C e Ceq. Le barre TEMPCORE invece hanno un'altissima resistenza all'effetto suddetto grazie al loro basso tenore di carbonio e di carbonio equivalente. Quanto sopra è stato dimostrato dai risultati ottenuti sottoponendo ad una serie di prove barre saldate manualmente ad arco. Tali prove includevano saldature a punti fatte nelle condizioni più sfavorevoli per quanto riguarda la rottura nelle zone termicamente alterate, cioè basso apporto di calore, saldature di dimensione minima, impiego di elettrodi rivestiti ad alta resistenza, nessun pre o post riscaldo. Nessuna rottura è stata rilevata nelle barre TEMPCORE. Resistenza dei giunti saldati Un fattore importante che influenza la resistenza dei giunti saldati è il ciclo termico che subisce il materiale durante la saldatura. Se il calore indotto dalla saldatura è elevato e la velocità di raffreddamento lenta, si potrebbe pensare di avere effetti negativi sulle proprietà di resistenza a trazione del giunto saldato. La possibilità di ottenere giunti saldati ad alta resistenza utilizzando barre TEMPCORE è stata dimostrata sottoponendo a prove di trazione giunti di testa con intaglio a V e giunti a sovrapposizione. a) Giunti di testa con intaglio a V: le prove dimostrano che le barre TEMPCORE possono venir saldate senza alcun rischio e che il calore della saldatura non influisce negativamente sulle proprietà di resistenza del giunto saldato. b) Giunti a sovrapposizione: possono venir effettuati nel rispetto delle dimensioni e condizioni raccomandate nella tabella usando sia elettrodi a rutile che basici. La piena resistenza del giunto si ottiene con una saldatura su due lati eseguita, come sotto indicato: - lunghezza 3d usando elettrodi E 51 UNI 5132 - lunghezza 4d usando elettrodi E 43 UNI 5132 Condizioni tipiche per la saldatura delle barre TEMPCORE a) Saldatura ad arco manuale: nella tabella vengono indicati i diametri di elettrodo raccomandati in funzione del diametro delle barre.
b) Saldatura a scintillio: le barre TEMPCORE possono essere saldate con questa procedura seguendo le normali condizioni di buona pratica di saldatura sotto riportate.
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